Ma dove sono? Ero in camera mia fino a poco fa…

Sento freddo, ma perché ci sono queste montagne attorno a me?

Mi sembra di riconoscere il paesaggio… lo avevo visto nei libri di geografia…

Laggiù intravedo qualcosa, forse degli animali. Provo ad avvicinarmi con calma per non spaventarli. Assomigliano a dei lama, li avevo visti sulle riviste turistiche. Potrebbe essere che mi trovi in sud America, forse in Perù.

Vicino ai lama sembrano esserci delle persone, potrei avvicinarmi e chiedere loro dove sono mai finita. Provo a comunicare con loro in inglese, speriamo di capirci.

“Excuse me, can you say me where I am?”

“ Yes, of course, we are in Perù, in Cusco! I am Juan I am 20 years old and I am a shepherd. Where are you from”

“ I’m from Italy. I’m Sara and I’m 15 years old. I don’t know how I got here”

“Ah, che bello, ma io parlo italiano. Ho vissuto per 15 anni in Italia con i miei genitori, poi loro hanno deciso di ritornare qui per occuparsi dei nostri lama poiché i nonni sono diventati troppo anziani per poterli gestire.”

“Che carini i lama, io li adoro!!! Raccontami qualcosa di loro…”

“Devi sapere, Sara, che i lama sono parenti dei cammelli e sono animali erbivori, la loro lingua sporge dalla bocca solo poco più di un centimetro. Si puliscono rotolandosi a terra, ma siccome sono intelligenti, non si rotolano dove è sporco di escrementi. Sono animali gregari e quindi vivono in gruppo. A differenza dei cammelli, non si possono cavalcare ma possono essere usati per trasportare pesi o trainare carretti. Sono molto testardi e si rifiutano di muoversi se sono troppo affamati, stanchi o sovraccaricati.”

“Ma è vero che sputano?”

“Si, ma solo quando si sentono minacciati o infastiditi o per stabilire le gerarchie tra di loro.”

“Scusa Juan, ma perché li allevate?”

“Li alleviamo perché dal loro vello ricaviamo una fibra pregiata che ci permette di realizzare maglioncini, sciarpe, guanti, coperte… molto molto calde; inoltre qui in Perù si mangia anche la sua carne.”

“I lama vengono usati anche per fare passeggiate e visite guidate.”

“Wow, che bello! Allora potremmo fare una passeggiata!”

“Certo! Ora ti spiego come funzionano le passeggiate:

si passeggia in fila indiana, la femmina più anziana sta davanti a tutti e ha la testa alzata, tutti gli altri le stanno dietro tenendo la testa verso il basso, in fondo alla fila c’è il maschio alfa del gruppo che difende la famiglia in caso di attacco.

I lama sono animali molto dolci e durante le passeggiate non tirano, tuttavia i maschi più giovani sono i più difficili da gestire perché ogni due/tre passi si fermano per mangiare l’erba.

Inoltre, bisogna stare attenti a riconoscere alcuni gesti del lama, ad esempio, quando ti guarda abbassando le orecchie e tirando in dietro la testa è meglio che ti allontani perché sta per sputarti addosso.”

“Non vedo l’ora! Sono proprio entusiasta di fare questa passeggiata!”

“Allora che ne dici se per questa sera ti ospito a dormire a casa mia e domani facciamo la passeggiata? Poi cercheremo il modo per comprare un biglietto aereo perché tu possa tornare in Italia.”

“Davvero mi ospiteresti per questa notte?”

“Certamente!”

“Allora è un’idea meravigliosa! Non sto nella pelle!”

“Perfetto, allora vieni con me che ti mostro casa mia e ti presento la mia numerosa famiglia, su, andiamo!”

“Grazie mille Juan, non so proprio come sdebitarmi con te…. Magari potrei ospitarti a mia volta in Italia a casa mia! Anche l’Italia, sai, è un paese affascinante!”